| Dalla Corea... l'Haidong Gumdo , o “Spada Coreana Il suo nome significa “il Cammino della Spada del Mare dell’Est” e deriva dal fatto che in passato chiamavano la Corea “Terra del Mare dell’Est”, in quanto è il primo Paese asiatico ad essere illuminato dal sorgere del sole. L’Haidong Gumdo rimase per un lungo periodo segreta ma fortunatamente uscì allo scoperto grazie alla scuola di alcuni eremiti che trasmettevano le tecniche del combattimento con la spada ad un solo discepolo, e si tramandò sulla base di un insegnamento diretto da maestro ad allievo. La sua diffusione pubblica risale al 1960 grazie al Grande Maestro e monaco taoista Jan Beak San che la insegnò all’attuale presidente della Federazione Mondiale Kim Jung Ho. Da allora l’arte della spada coreana si è sviluppata a macchia d’olio in Cina, Giappone, Stati Uniti, Messico ed Australia. In Europa l’Haidong è giunta soltanto sette anni fa grazie al Maestro Han Sang Hyun, presidente della “Europe Haidong Gumdo Association” e ha riscontrato un notevole successo in svariati Paesi dell’Unione Europea, Italia compresa. La ragione di questa popolarità risiede nel fatto di essere un’arte marziale idonea a persone di tutte le età, per l’assenza di contatto corpo a corpo tipico di altre discipline: si basa infatti sull’agilità e la fluidità dei movimenti piuttosto che sulla forza fisica. Inoltre, diversamente dalla maggior parte delle arti marziali, la disciplina non si concentra sulle tecniche di mani e piedi. In Italia è riconosciuta dal 2005 grazie al M° Flavio Piccioni, allievo diretto di Master Han, che ha fondato l’Associazione Italiana Haidong Gumdo. Attualmente il team italiano di Haidong, che ha sede a Milano (in via Settembrini 4), è impegnato in svariate attività, organizzate in tutte le regioni d’Italia, che riguardano principalmente corsi finalizzati alla partecipazione ai campionati mondiali ed europei. La prima palestra di Haidong Gumdo (la cui denominazione č moderna) fu aperta nel 1982, e da allora il movimento ha vissuto una continua espansione e si č esteso a livello internazionale, dal Canada agli Stati Uniti, per arrivare poi in Europa. Al giorno d'oggi, nella sola Corea del Sud ci sono piů di 600 scuole private e circa 2000 corsi tenuti presso strutture scolastiche.Nel 2002 si sono tenuti i campionati del mondo in Corea, cui hanno partecipato 25 Nazioni e piů di 1000 palestre. Nei campionati del mondo del 2006 ha partecipato anche la nazionale italiana. Chiaramente i campionati non sono sportivi, ma solo dimostrativi (valutazioni su forme eseguite singolarmente ed in gruppo, Dancing Sword, tecniche di tagli singoli o simultanei su bambů e fasci di paglia).
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